Protocollo Anti-Covid
Corsi On line - AIAC Service srl Unipersonale
INFORMATIVA per la corretta gestione delle attività che si svolgono in presenza durante i Corsi di formazione
Viste le nuove disposizioni governative e i protocolli di seguito elencati, in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19, per la corretta gestione delle attività in presenza durante lo svolgimento dei corsi di formazione Uefa ci si dovrà attenere scrupolosamente alle direttive, regolamentazioni e protocolli di sicurezza pure in materia calcistica, relative, in particolare:
- ai protocolli di sicurezza sanitaria Nazionale e Regionale in essere;
- al Protocollo attuativo FIGC per la ripresa in sicurezza dell’attività di base per il calcio giovanile di base e dilettantistico, richiamato e allegato alla menzionata Comunicazione del Settore Tecnico FIGC (allegato);
- al Protocollo FIGC del 10.08.2020 relativo a “Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile in previsione della ripartenza delle competizioni sportive finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” (allegato).
Responsabilità
A.I.A.C. Service srl confida sul senso di responsabilità di tutti Docenti, Presidenti e Corsisti, che dovranno attenersi scrupolosamente alle linee guida dettate dai Protocolli di Sicurezza sopra elencati nella consapevolezza che il comportamento di ognuno può incidere sulla diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2.
Al riguardo, si ricorda che i soggetti responsabili per l’evasione di tutti i protocolli e gli adempimenti normativi in virtù della regolamentazione sopra richiamata - prima, durante e dopo lo svolgimento del Corso di formazione Uefa - sono, ciascuno per le reciproche mansioni e competenze, il Docente di tecnica nominato dal Settore Tecnico FIGC e il Presidente Regionale o Provinciale Aiac.
A.I.A.C. Service srl non assume alcuna responsabilità per eventuali infezioni da SARS-CoV-2 contratte durante i Corsi di formazione Uefa organizzati per conto del Settore Tecnico della FIGC
A.I.A.C. Service srl raccomanda a tutte le persone appartenenti a categorie con maggior rischio correlate al contagio di non partecipare ai Corsi di Formazione territoriale Uefa, o di parteciparvi solo dopo aver consultato il proprio medico e, in ogni caso, di rispettare le direttive previste dagli specifici protocolli emanati dal Governo.
INFORMAZIONE
- E’ fatto obbligo di:
- rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- accettare il fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nella struttura e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc…) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
- impegnarsi a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e degli organizzatori del corso nel fare accesso nella struttura (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- impegnarsi a informare tempestivamente e responsabilmente il responsabile del corso della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’orario di svolgimento delle lezioni, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
MODALITA DI INGRESSO NELLA STRUTTURA
- L’accesso alla struttura è consentito esclusivamente:
- Al Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso per le operazioni preliminari di sanificazione. Tali operazioni dovranno essere eseguite prima dell’inizio del corso e comunque prima di far accedere qualsiasi altra persona nella struttura.
- Al docente del Settore Tecnico in qualità di responsabile del corso
- Ai corsisti.
- Il Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso dovrà verificare che tutti i corsisti siano in possesso di certificato Medico per l’attività sportiva agonistica o non agonistica in corso di validità in riferimento ai protocolli di legge.
- Ove tali certificati risultino scaduti dovranno essere acquisiti preventivamente nuovi certificati.
- Il Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso deve acquisire e verificare le autocertificazioni necessarie che tutti i soggetti (responsabile del corso, corsisti, docenti) che accedono alla struttura avranno l’obbligo di compilare e consegnare prima della ripresa delle attività o comunque prima dell’accesso all’impianto;
- Qualora sulla base dell’autocertificazione sia attestata la presenza di pregressa infezione da SARS-COV-2, i corsisti dovranno provvedere ad una nuova visita per il rilascio della certificazione d’idoneità sportiva, ove richiesta, nel rigoroso rispetto dei protocolli di legge, anche se in possesso di un certificato in corso di validità. In assenza di idoneo certificato o qualora lo stesso non sia in corso di validità e non sia stato opportunamente rinnovato non è consentito prendere parte al corso.
- Sarà fatto entrare nella struttura solamente chi indossa la mascherina, pertanto sia i docenti che i corsisti dovranno presentarsi muniti di tali dispositivi. Le mascherine dovranno essere tenute per tutta la permanenza nella struttura.
- Il Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso, i corsisti e i docenti, prima dell’accesso nella struttura devono essere sottoposti al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’ingresso nella struttura. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
- E’ precluso l’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2.
- Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
PULIZIA E SANIFICAZIONE DELLA STRUTTURA
- La struttura che ospita il Corso deve assicurare la pulizia giornaliera della struttura e dei bagni;
- Il Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso dovrà assicurare la sanificazione dei tavoli, sedie e palloni utilizzati per lo svolgimento del corso. La sanificazione dovrà avvenire prima e subito dopo il corso.
- Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
- è obbligatorio che le persone presenti nella struttura adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani;
- il Presidente Regionale o Provinciale A.I.A.C. referente del corso mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani (all’ingresso, a bordo campo e nei bagni);
- è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone;
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- l’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo di Regolamentazione è fondamentale.
GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA NELLA STRUTTURA
- nel caso in cui una persona presente al corso sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente agli organizzatori del corso, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti nella struttura, il responsabile del corso procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute
- il responsabile del corso collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente nella struttura che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, il responsabile del corso potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la struttura, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.